Il ripescaggio del Ravenna Rugby nel girone promozione toscano di serie C genera una serie di stimolanti sfide inedite, si affronteranno squadre dalla lunga tradizione e notoriamente espressione di un rugby di alto livello, al pari, se non addirittura superiore, di quello emiliano. Il calendario prevede un mini girone da quattro squadre, con match di andata e ritorno, ognuna giocherà quindi un totale di sei partite. Successivamente si andranno a incontrare le quattro squadre dell’altro mini-girone, con partite secche. Il girone del Ravenna è formato da Gispi Prato, Mugello e Firenze 1931.

La prima in calendario, andata in scena nel fine settimana, è stata proprio con la squadra del capoluogo toscano. La fortissima compagine ha accolto molti giocatori dei Medicei, società fallita a causa della pandemia e che militava nel campionato di Top10, la massima serie italiana. Non c’è quindi da meravigliarsi del punteggio finale, la contesa non era in discussione dato il divario abissale di preparazione fisica e tecnica tra le due formazioni.

Non capita spesso di avere l’opportunità di mettersi alla prova con squadre di livello così alto, e queste occasioni vanno colte per quello che possono offrire, cioè la possibilità di toccare con mano come si fanno le cose ad alto livello, che è tanta roba. Grande occasione per prendere appunti, quindi. Come recita un modo di dire, “a volte vinci e a volte impari”, e questa occasione di imparare tanto speriamo che i ragazzi non se la siano lasciata sfuggire. Fin dall’ingresso dai cancelli del campo la prossemica dei toscani faceva percepire un’aria di professionismo che, a detta di alcuni veterani, non si era mai respirata in via Isonzo. Anche il semplice approccio alla partita differisce, è una questione di mentalità.

La cronaca di una partita a senso unico non necessita di essere fatta in modo eccessivamente minuzioso. Il Ravenna passa addirittura in vantaggio nella prima azione della partita, grazie ad un calcio di punizione trasformato da Trolio (3-0). Da quel momento in poi il Firenze assume il totale controllo del pallone e del match. Impressionante la velocità di riposizionamento delle linee d’attacco ad ogni ruck giocata, la perfetta trasmissione del pallone tra i trequarti, il sostegno costante al portatore e i ricicli giocati sempre e solo al momento opportuno. Grande disciplina mentale, mai un pallone buttato, mai un fallo inutile. La squadra toscana marcherà sette mete nel primo tempo e quattro nel secondo.

La partita del Ravenna, in trincea difensiva per ottanta minuti, si denota per uno spirito combattivo che non è mai venuto a mancare. Moltissimi placcaggi effettuati, un numero decisamente superiore alla media, e di conseguenza anche diversi placcaggi sono stati sbagliati. Ma non è facile arginare la marea che avanza. Il grande attaccamento alla maglia e nessuna intenzione di mollare, anche negli ultimi minuti della partita quando ormai si attendeva solo il fischio finale, denotano appunto che il gruppo è solido e affiatato. La conferma più bella che si poteva ricevere, in una giornata in cui i valori tecnici non si potevano giudicare, è proprio questa. Si sono intraviste alcune giocate interessanti e una buona resistenza della mischia.

Il prossimo weekend i porpora-oro faranno visita ai Gispi Tigers Prato, un’altra storica società toscana, vittoriosa al primo turno vs. Mugello, e che non mancherà di dare battaglia. Un’altra giornata molto intensa per i nostri ragazzi, sperando che gli appunti questa volta siano gli avversari a volerli prendere.

 

Formazione Ravenna RFC: Melandri (Benini), Renzi, Ibra (Saporetti), Xella, Sangiorgi, Tondini (Angeli), Piccinini, Biagiotti, Lo Forte (Izzo), Minori (Cantatore), Mirizzi (Mazzotti), Donati, Hedli, Baroncelli (De Giovanni), Trolio

 

Serie C – 06/03/2022 – Girone “Promozione” Interregionale – 8a giornata

Ravenna-Firenze 1931   3-65