Prima uscita stagionale per il Ravenna Rugby, decisamente rimodellato dopo lo stop alle competizioni ufficiali degli ultimi venti mesi. Come per molti altri sport, anche il rugby ha visto una riduzione del numero di iscritti, soprattutto nelle categorie maggiori, diciamo dai sedici anni in su. La netta sensazione di essere giunti quasi al termine di questa nefasta pandemia, una normalità che non si respirava da mesi, gli stadi pieni, i cinema che riprendono vita, costituiscono una speranza concreta che si possa veramente ripartire senza guardarsi troppo indietro.

Il ritorno ai campionati regala anche un’inaspettata “promozione” al Ravenna, avendo la Federazione Italiana Rugby deciso di unificare i campionati di serie C1 e C2, per sopperire al calo dei tesserati e creare dei gironi più omogenei territorialmente. La nuova serie C nazionale quindi viene gestita in una prima fase dai Comitati Regionali, poi a seconda delle graduatorie si accederà alla seconda fase (sempre regionale) e poi alla terza fase nazionale, quella che determinerà le promozioni in serie B. Il mini-girone preliminare del Ravenna è composto da Rimini, Faenza e Forlì.

Il Ravenna si presenta a Rimini con sedici giocatori, a causa di alcune defezioni dell’ultimo minuto (Cantatore) e indisponibilità di altri giocatori (Bassi, Benini e Rossini). Diversi giocatori dell’Under 19 si sono perfettamente inseriti nel gioco del coach La Rosa, e quattro di loro partono nella formazione titolare.

Ma passiamo alla cronaca. La ruggine negli ingranaggi si manifesta nei primi minuti di gioco in diversi errori di gestione del pallone da parte di entrambe le squadre. Moltissime mischie verranno giocate nel corso del match a causa di questi errori, ed è qui l’unico frangente in cui il Rimini mostra una certa predominanza, che risulterà alquanto inutile. Infatti i ravennati dominano la partita in lungo e in largo, mostrando un gioco frizzante e dinamico. Nel primo tempo vanno in meta l’ala Shehu e il flanker Hedhli, entrambi a suggellare ottime azioni dei propri reparti. Al giro di boa siamo sul 12 a 0 per i porpora-oro.

Il rientro in campo non modifica il copione, anzi, l’ottima preparazione atletica dei ravennati (sapiente il lavoro del preparatore Matteo Dracini) acuisce il divario tra le due formazioni. Durante la seconda frazione marcheranno il tabellino Trolio (due mete e due trasformazioni oggi per lui), di nuovo Shehu, poi Guercia e Donati, intervallati da una segnatura del Rimini. Tre trasformazioni al piede anche per De Giovanni.

La Easter Cup (Coppa Doria), messa in palio in ogni occasione in cui le due compagini romagnole si sfidano, resta ancora saldamente nella Clubhouse di Via Isonzo. Da segnalare, considerando anche il trofeo Pasolini-Sangiorgi di due settimane fa, il debutto in prima squadra di diversi giocatori: De Giovanni e Guercia provenienti dal Lugo Rugby 15 e i ravennati Angeli, Baroncelli, Donati, Mazzotti, Mirizzi, Piccinini, Pistocchi e Tondini.

Prossima giornata Ravenna-Faenza domenica 24 ottobre ore 15:30 tra le mura amiche dell’Isonzo Rugby Field.

 

Serie C – 17/10/2021 – 1a giornata

Rimini Rugby – Ravenna RFC 5-45 (0-5)

Formazione RAVENNA RFC: Saporetti, Sangiorgi, Zinzani, Xella, Melandri, Hedhli, Piccinini, Angeli, Baroncelli (De Giovanni), Deggiovanni, Pistocchi, Guercia, Donati, Shehu, Trolio. All. La Rosa